Se sei un neofita in WooCommerce probabilmente non hai mai sentito parlare dei Webhooks e collegamenti API. Oggi voglio spiegarti cosa siano, farti vedere alcuni esempi di webhook WooCommerce e darti qualche idea su come sfruttarli per migliorare il tuo shop.

Per prima cosa devi sapere che Webhooks è un “protocollo” utilizzato per inviare dati a un dato URL quando si verifica uno specifico evento evento. Un esempio è quando qualcuno si iscrive ad un elenco di email marketing. Il servizio che gestisce l’elenco può inviare dati come il nome dell’abbonato e l’email a un altro sistema come ad esempio un CRM.

Nota: questa procedura è stata testata con WooCommerce 3.0.8 e WordPress 4.8.

Configurazione di Webhook WooCommerce

Per prima cosa per poter creare un Webhook devi accedere alle imostazioni di WooCommerce andando in WooCommerce> Impostazioni e fai clic sulla scheda API . Fai clic sul link Webhooks nel sottomenu. All’inizio vedrai una lista vuota di webhooks.

Quando vai a creare un nuovo Webhooks devi andare a settare alcuni campi tra i quali:

Nome: Devi semplicemente dare un nome all’evento/webhooks e questa informaizone sarà visibile soltanto a te.

Stato: Stato del Webhook Attivo, In pausa o Disabilitato.

Argomento: L’evento che farà attivare il Webhooks. WooCommerce fornisce 12 azioni prestabilite e la possibilità di creare un webhooks per un evento personalizzato, le azioni prestabilite di defoult sono:

  1. Coupon creato
  2. Coupon aggiornato
  3. Coupon cancellato
  4. Cliente creato
  5. Cliente aggiornato
  6. Cliente eliminato
  7. Ordine creato
  8. Ordine aggiornato
  9. Ordine cancellato
  10. Prodotto creato
  11. Prodotto aggiornato
  12. Prodotto eliminato

Azione: Se come evento scegli l’azione personalizzata verrà visualizzato un campo di impostazione aggiuntivo denominato Evento di azione. In questo campo dovrai inserire il gancio WordPress che darà luogo alla creazione del webhook. Ad esempio una stringa personalizzata potrebbe essere qualcosa come questa:

URL di consegna: Questo è l’URL al quale verrà inviato il payload di webhook.

Chiave Segreta: la chiave segreta, utilizzata per autenticare il webhook dal lato ricevente e viene fornita e generata dal servizio ricevente.

Versione API: Scegli una delle tre versioni API disponibili. Va bene lasciare questo come “WP REST API Integration v2” a meno che non si abbiano circostanze particolari.

A scopo di test, ho impostato il mio webhook con queste opzioni:

  • Nome : prodotto creato
  • Stato : attivo
  • Argomento : prodotto creato
  • URL di consegna : lascia questo vuoto per ora
  • Segreto : una stringa casuale
  • Versione API : WP REST API Integration v2

Il webhook non può essere ancora salvato, quindi lascia questa pagina e apri una nuova finestra del browser.

Testare una Webhook prima della messa in live

Come per tutti i flussi e processi di un sito web prima di mettere in live qualsiasi modifica è sempre bene effettuare un test di corretto funzionamento e, nel caso di un webhook è possibile farlo utilizzando servizi di terze parti come RequestBin ( https://requestbin.fullcontact.com).

Leggi anche:  Personalizzare WooCommerce

Recati sul sito di RequestBin e premi “Create a RequestBin”. Seleziona la casella di controllo “Private”. Una volta cliccato vieni reindirizzato ad una pagina con numerose informazioni. Quello che devi annotare è l’URL generato e che trovi nella parte superiore della pagina.

Copia l’URL nella pagina delle impostazioni del webhookdi WooCommerce nel campo “URL Spedizione ” e premi Salva Webhook. Mentre fai tutto questo non chiudere la pagina di RequestBin che ci servirà dopo il test.

Il prossimo passo, per verificare la corretta funzionalità è quella di compiere l’azione che farà eseguire il Webhook. Nel caso del nostro esempoio abbiamo scelto come azione quella della creazione di un nuovo prodotto.

Vai quindi in Prodotti> Aggiungi prodotto e aggiungi un nuovo prodotto di prova chiamato ad esempio Fuzzy Slippers. Quando avrai terminato la creazione del prodotto e cliccato su “Pubblica” il prodotto verrà creato e il webhook verrà attivato.

Dopo aver pubblicato il prodotto, torna alla finestra RequestBin e premi il pulsante Inspect nell’angolo in alto a destra della pagina, in questo modo dovresti vedere la connessione attiva da WooCommerce.

Quando il prodotto è stato aggiunto WooCommerce ha infatti inviato una chiamata alla URL del Webhook che da parte sua ha ricevuto i dati relativi al nuovo evento (la creazione del prodotto), dati che puoi vedere nella parte superiore della pagina.

Anando ad analizzare la pagina di RequestBin puoi infatti vedere i nuovi dati relativi al prodotto appena creato. Vengono visualizzate le intestazioni Webhook e viene mostrato il corpo grezzo che include tutte le informazioni sul prodotto in formato JSON.

Da questa pagina puoi vedere tutta una serie di informazioni tra cui anche le connessioni da quando è stato aggiunto l’URL di consegna e salvato il webhook.

Webhooks WooCommerce Esempi di Applicazione

Ora che hai appreso come impostare e testare un Webhook all’interno di WooCommerce la domanda che ti sorgerà spontanea riguarda la loro possibilità di applicazione. Se hai un minimo di dimestichezza con WooCommerce ti sarà subito venuta in mente la straorinaria possibilità che hai di sfruttare questa funzionalità per tutte le tue finalità di marketing.

Potresti creare un Webhook legata all’evento di rimozione di un prodotto dal carello da parte di un cliente. Potresti impostare che ogni qualvolta un utente cancella un prodotto dal suo carrello il tuo sistema di mailing gli invii una comunicazione magari contenente un sconto a lui dedicato.

A questo indirizzo puoi trovare l’elenco completo di azioni che possono essere collegate ad un Webhook.

Come sempre, se hai bisogno di aiuto….chiedi e ti sarà dato 🙂



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