Uno degli elementi di spesa e che determina il successo di un e-commerce, è l’hosting. Scegliere il miglior hosting per e-commerce è un elemento importante ai fini di budget ma anche in termini di prestazioni, successi e corretto funzionamento di un e-commerce.

Se hai già fatto qualche ricerca in rete ti sarai accorto che esistono migliaia di provider che offrono servizi di hosting e ognuno si propone come il migliore. Oltre alle aziende erogatrici dei servizi, in rete si trovano articoli, notizie e recensioni dove tutti propongono quello che per loro è “il miglior hosting”.

Miglior hosting per e-commerce? Qual’è davvero il migliore

Per definire quale sia il miglior hosting per e-commerce, in maniera obiettiva e razionale, è importante prendere in considerazione diversi elementi. Cosa che spesso non viene fatta di chi propone e recensisce hosting provider.

Caratteristiche del miglior hosting per e-commerce

Se provi a consultare le pagine di diversi provider puoi vedere come ognuno propone il suo servizio puntando l’accento sullo spazio del disco e non sulle caratteristiche che disco e server hanno. Questo è un errore piuttosto grave in quanto sono le caratteristiche del server a fare la differenza sulle prestazioni del nostro e-commerce.

Tipo di Storage: SSD o HDD?

Spesso, quando ci si trova a dover scegliere il server per il proprio sito web si tende a tener conto di fattori, quali il prezzo, la qualità del servizio, la banda a disposizione, la popolarità e i processori utilizzati. Oltre a tutt questo deve essere considerato anche il tipo di storage, ovvero l’hard disk utilizzato perché questo incide sulle prestazioni del server. Il tempo di accesso al disco è spesso il vero collo di bottiglia sui server con moltissimi accessi contemporanei e la scelta dello storage da usare può fare la differenza.

Senza entrare troppo nel tecnico è bene sapere che nell’SSD il tempo di accesso è praticamente azzerato (quantificabile in 0,1 ms o meno). Negli SSD, infatti non ci sono parti in movimento e la memorizzazione delle informazioni avviene in forma elettronica.


“Se devi farti portare la pizza a casa
scegli la pizzeria che te la consegna in pochi minuti
o quella che te la porta dopo due ore?


E’ facile quindi capire come sia fondamentale scegliere un provider che offra servizi con memorizzazione su storage SSD. Per una migliore prestazione del server un sito e-commerce più veloce.

Quantità di banda: lasci a piedi i tuoi visitatori?

Una delle informazioni tecniche che i provider mettono sempre in evidenza è la larghezza di banda. Ma cos’è questa larghezza di banda? E’ la quantità di dati che il tuo hosting ti consente (a te a ai tuoi visitatori) di caricare e scaricare (cumulativamente) in un dato mese.

Cerco di farti un esempio:

Ipotizziamo che il tuo sito web abbia un peso di 1 MB e la larghezza di banda mensile che il provider ti fornisce è di 10 MB. Il primo giorno del mese carichi il tuo sito web online e consumi 1 MB di banda. Avrai quindi la possibilità di ricevere solo 9 visitatori nei giorni residui del mese (ipotizzando che questi vedano tutto il sito). Tutti gli altri non potranno più vedere il tuo sito web, fino allo scattare del nuovo mese (o fino all’upgrade del piano hosting).

Capisci quindi che è importante, oltre che ottimizzare il sito web, avere una buona larghezza di banda. Come per lo spazio di archiviazione, alcuni host dichiarano di offrire larghezza di banda “illimitata”. Fai attenzione perchè nulla è infinito ed è importante leggere le clausole contrattuali. Il termine infinito potrebbe stare ad indicare che, ad esempio, fino a 10 MB il tuo sito web viene gestito con determinate prestazioni, oltre i 10MB di banda, il sito sarà ancora visibile ma su un server con carichi di prestazioni nettamente inferiori. (Un pò come quando un operatore di telefonia mobile ti propone internet illimitato). C’è sempre il trucco.

Cron Jobs, .htaccess, e SSH: vuoi fare business sul serio?

E’ una domanda scontata la cui risposta non è sempre ovvia. Hai mai sentito questi termini? Sono elementi molto preziosi per un e-commerce.

Il primo, Cron Jobs, ti permette di decidere quando una determinata operazione deve essere compiuta (ad esempio l’avviare un backup automatico attraverso un plugin, lo scarico dei dati tra gestionale di magazzino ed e-commerce, l’invio di SMS con i codici di tracking ai tuoi clienti). Avere questa funzione è fondamentale non solo per poter utilizzare questi strumenti ma anche per pianificare al meglio l’uso delle singole risorse.

Avere poi la possibilità di modificare file come .htaccess e php.ini (di default negli hosting dedicati e non sempre in quelli shared) è di fondamentale utilità, per poter definire le risorse da usare e aggiungere, ad esempio, script di protezione.

In ultimo l’accesso SSH ti consente di accedere al suo sito web tramite shell o connessione SSH, attraverso l’uso di una chiave privata. Questo metodo è di gran lunga più sicuro rispetto al tradizionale e comune FTP e rappresenta una sicurezza in più per il tuo e-commerce.

Leggi anche:  Perchè la tua attività dovrebbe avviare un business online e perchè dovrebbe farlo adesso

Localizzazione del Server: è veramente importante?

Se ti dicessi di si, ti stupiresti? Probabilmente si. In rete infatti nessuno fa mai menzione di questo aspetto, molto importante sotto diversi punti di vista.

I fattori che determinano il ranking di un sito web per Google sono diversi e uno di questi, come dichiarato anche da Google è anche la localizzazione del server. Se il tuo sito web è destinato al mercato Italiano si presuppone che abbia un hosting in Italia e non un hosting con IP americano o australiano, cosa che aumenta i tempi di latenza oltre che la localizzazione.

Il fattore di localizzazione del server è molto importante anche in termini legali. Ogni paese ha leggi in materia di sicurezza dei dati e di trattamento della privacy. Anche se ci sono pochi casi di iti web messi offline da parte delle autorità, dovresti essere consapevole dei rischi, soprattutto dopo l’emanazione della Patriot Act negli USA.


Il concetto chiave non è più la ‘presenza’ in rete,
ma la ‘connessione’:
se si è presenti ma non connessi, si è soli.


Terremoti, tsunami, uragani e inondazioni si verificano in tutto il mondo ogni anno. I server vengono posizionati in zone a basso rischio ma è importante verificare anche questo perchè avere un e-commerce hostato in una zona ad alto rischio può costare davvero caro al tuo business online. Pensa che l’uragano Sandy a New York ha causato la messa offline di diversi siti per un paio di giorni.

Qual’è il miglior hosting per e-commerce?

Come vedi gli elementi da considerare quando bisogna scegliere il miglior hosting per e-commerce sono molti, e questi non sono nemmeno tutti!

Avere un e-commerce è un attività di business vera e propria e, come tale, se vuoi avere successo, devi seguire alcune regole e rispettare determinati paletti. Non puoi pensare che un hosting vale l’altro e che semplicemente mettendo il tuo sito online inizierai a vendere e diventare milionario.

Come hai visto ci sono diversi elementi da considerare in fase di scelta dell’hosting e, per fortuna, ci sono alcuni provider che rispettano tutte queste caratteristiche.

Shared o Dedicati? 

La tentazione di acquistare un hosting shared a basso costo è forte, lo so. Devi riuscire a trattenerti per non mandare in fumo la tua attività ancora prima che prenda il decollo!

Avere un sito su un server shared vuol dire condividere risorse, spazio e infrastruttura con altri (millanta) siti. Di qualsiasi natura e tipologia. Questo può voler dire che nello stesso server siano presenti i tuo sito e-commerce, un sito che vende viagra (sono quelli che vanno per la maggiore), un dominio usato per fare spamming e un sito di peer. Non proprio il massimo per la tua reputazione da parte dei motori di ricerca.

Se sei agli inizi e vuoi scegliere un hosting shared, per contenere le spese il consiglio che ti posso dare è non scegliere i piani base, che scelgono tutti e dove vengono ospitati i siti peggiori del web. Il miglior hosting shared per e-commerce che posso consigliarti è Siteground. Hosting veloce, ottimale per alcuni progetti, senza dover per forza dover comprare un server dedicato.


SiteGround è molto famoso 

ottimo per progetti professionali


In effetti è vero. Online si sente parlare e si legge ovunque che SiteGround è il miglior hosting per e-commerce e per i siti web. Perchè mai dovresti ascoltare i miei consigli? Semplice, perchè ti ho spiegato, in maniera razionale e tecnica (da web developer), cosa è veramente importante in fase di scelta di un hosting, perchè ho provato io stessa SiteGround e perchè ti svelo ciò che forse nessun ti dice.

SiteGround è un provider spagnolo con datacenter situati in Spagna e America ed è anche ottimale per soluzioni e-commerce. Hanno un ottimo supporto e sono una buona soluzione soprattutto lato assistenza perchè rispondono 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

La loro assistenza via ticket e in chat è sia inglese che in italiano.

Miglior hosting per e-commerce


Un servizio ottimale per e-commerce è Siteground

sicuramente anche per la sua assistenza.


A volte può bastare un account base se hai un solo sito da inserire, altrimenti puoi scegliere anche growth big per più progetti.

Se cerchi una buona soluzione come hosting puoi sicuramente scegliere SiteGround e puoi valutarlo da questo link.

C’è anche l’https gratuito (con let’s encrypt) e anche il supporto CloudFlare con la CDN.

E tu, che provider utilizzi per il tuo sito web? Hai già scelto il miglior hosting per e-commerce per pubblicare il tuo shop online ed iniziare a vendere?



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Showing 5 comments
  • Riccardo
    Rispondi

    Ciao Federica. Fantastico articolo, hai scritto cose che supponevo ma non avevo ancora chiare. Grazie per avermi fatto molto riflettere. Una domanda se posso ? ma tu sei ancora con Siteground con questo sito ? e perchè ? Grazie molte

    • federica
      Rispondi

      Ciao Riccardo e grazie del commento. Con questo sito sono ancora con SiteGround fino al lancio della nuova versione di GuidaWooCommerce. Sono solita provare ogni servizio prima di commentarlo ed effettuare una serie di test…questo ovviamente per non “spararla a zero” senza aver provato. Per la nuova versione di GW sarà doveroso passare ad altro provider perchè SiteGround non regge minimamente il carico di lavoro..intanto fino al lancio mi è utile per testare tutte le falle.

      Felice di averti aiutato 🙂

  • Pietro
    Rispondi

    Semplicemente Grazie .Ottima guida . Attualmente utilizzo InMotion hosting per il mio ecommerce e devo dire che tra quelli da me provati sin ora è il migliore i rapporto qualità prezzo. Non ho ancora sperimentato il servizio Enterprise Plus di Server Plan ma lo farò presto. Una domanda Federica io sono solito registrare i domini su provider diversi da dove è localizzato il sito .Mi sai dire se anche questo può influire negativamente sul ranking di google? Grazie

    • federica
      Rispondi

      Ciao Pietro e grazie mille per il tuo commento. Ottima scelta per quanto riguarda InMotion. Per quanto riguarda i provider ove è registrato il dominio questo è molto legato all’ubicazione del provider e, come detto, al tuo mercato di riferimento. In linea di massima se il provider che usi per registrare il dominio è valido e non tratta domini classificati in black list non ci sono problemi in merito al ranking Google.

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